Si chiama “mobilità tra società partecipate pubbliche”, è targato Pd ed è l’ennesimo salvagente di stato ad Alitalia, dopo gli attuali 3 miliardi di ricapitalizzazione, i recenti prestiti ponte, i bilanci ripianati in tutta la storia della compagnia. In sostanza il personale in esubero verrebbe trasferito a Fs, che invece gode di piena salute, che già si era cercato di coinvolgere quale capocordata di una newco dalla quale si sono sfilati tutti i potenziali partner stranieri, e che compete con successo in gare internazionali nell’alta velocità, nelle ferrovie regionali e nelle metropolitane.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE