Il prof. Giovanni Orsina è uno storico e politologo di scuola liberale e realista, con uno sguardo attento tendente al benevolo sui “barbari” sovranisti. In un commento all’accordo sul Recovery fund, pubblicato sulla Stampa, scrive che “l’entusiasmo degli europeisti italiani è esagerato” perché i finanziamenti sono “subordinati a condizioni molto stringenti”. E questo, non solo è cosa vera, ma anche giusta. L’Europa non concede jackpot da spendere a piacimento, per fortuna. Ma il prof. Orsina aggiunge un’altra critica salviniana all’accordo: “Le conclusioni del Consiglio contengono un ricatto nemmeno troppo velato agli elettori della Penisola: non vi azzardate a mandare al governo i sovranisti, altrimenti…”. E, dice Orsina, “non bisogna essere Salvini per ritenere che questa parte dell’accordo sia quantomeno discutibile”.
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