Di risiko bancario si è parlato molto dopo l’operazione Intesa-Ubi anche se finora le ipotesi di manovre in corso si sono limitate a rumors di mercato o di palazzo. Alcune novità degli ultimi giorni, però, aprono di fatto nuove prospettive per due banche: Popolare di Sondrio e Montepaschi (Mps). Si tratta di due storie molto diverse che hanno in comune di essere arrivate a un punto di svolta: la banca valtellinese ha perso la sua battaglia contro la trasformazione in spa perché Consiglio di stato e Corte di giustizia europea hanno ormai fugato ogni incertezza di tipo giuridico sul fatto che la riforma delle popolari debba essere rispettata; la banca pubblica senese ha fatto un balzo in avanti nel percorso di riprivatizzazione perché domenica scorsa l’assemblea dei soci ha approvato la scissione di 3,8 miliardi di crediti deteriorati (Npl)in favore della società Amco.
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