Si litiga sull’assegnazione dei poteri tecnici per la realizzazione nei dettagli del piano italiano per la ricostruzione post-pandemica e su chi deve avere invece i poteri di controllo e di indirizzo. Ci sarebbe da stupirsi del contrario e qualche scontro in Consiglio dei ministri, e, c’è da immaginare, anche dopo, non rientra nel novero delle notizie sorprendenti. Diventerà un sottogenere giornalistico, via via meno interessante, anche perché se non si litigasse sulla gestione di 196 miliardi davvero ci sarebbe da preoccuparsi.
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