Le aziende zombie sembrano essere una preoccupazione del nuovo premier Mario Draghi, come sottolineato nel discorso al Senato. Tra queste c’è sicuramente Alitalia, che perdeva miliardi di euro anche quando non c’ era la pandemia e tutte le altre compagnie chiudevano i bilanci in positivo. La compagnia aerea, che sta ancora operando in gestione Commissariale, ha finto i soldi. Non solo non sembra in grado di pagare gli stipendi, ma sembrerebbe che da alcuni mesi che non stia pagando i fornitori. Società di fornitura di carburante, di gestione aeroportuale e tanti altri fornitori, già in difficoltà per la crisi, si ritrovano pieni di crediti da esigere. Mentre la nuova Alitalia non riesce a decollare, visti anche i paletti posti dalla Commissione europea per un’eventuale nazionalizzazione. Quali sono le opzioni sul tavolo per il Governo?
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