editoriali
Garantire i giovani si può
Mutui più facili. L’indifferenza della politica su una misura rivoluzionaria
Impegnata nella guerra del coprifuoco la politica ha finora riservato zero attenzione a una misura del Recovery plan di Mario Draghi: la possibilità per gli under 35 di ottenere mutui al 100 per cento, con l’anticipo garantito dallo stato. I benaltristi dicono che il vero problema è nel pagare le rate con i contratti precari, altri obiettano che si incentiva l’acquisto di immobili mentre sarebbe meglio orientarsi su consumi e investimenti. Il primo dilemma somiglia a quello dell’uovo o gallina, il secondo merita un’analisi che ne ribalta il presupposto. I ragazzi italiani sono spesso “choosy” (by Elsa Fornero), mammoni e poco intraprendenti per familismo e costrizione economica. Questo ha riflessi sulla libertà, la mobilità, la demografia. Intanto i genitori si sentono obbligati a metter via soldi per l’anticipo del mutuo dei figli. Il che produce minori consumi e scarsi investimenti delle famiglie nell’istruzione. A fine 2020 il Centro Einaudi e la Banca d’Italia hanno stimato un aumento dei risparmi di 130 miliardi nonostante la contrazione del Pil di 150.
Le richieste di case sono lievitate a 1,2 milioni, 400 mila delle quali di giovani. La ricerca del bene rifugio non spiega tutto, molto ha a che fare con i tassi che rendono il mutuo più conveniente di un affitto corrispondente. L’ostacolo è l’anticipo: che assilla le famiglie più della scelta di una buona università, un buon istituto tecnico, una buona formazione al lavoro. Nella classifica europea 2020 l’Italia risulta ultima nelle iscrizioni e il tasso di abbandoni scolastici è quattro punti oltre media Ue. La mano pubblica ha le sue colpe, tra tagli al budget e risorse destinate per tre quarti al personale. Draghi può attuare una rivoluzione per quei ragazzi che vedono nella casa un obiettivo d’indipendenza e libertà (un immobile dà reddito anche per spostarsi altrove). Ma soprattutto è una rivoluzione per uno stato che finora ha riservato le garanzie pubbliche ai pensionati, ai tutelati, ai dipendenti Alitalia e di altre aziende decotte. Vale la pena scommetterci fino in fondo.