la nuova legge di bilancio
Quota 102, Opzione donna e Ape sociale: così si andrà in pensione nel 2022
Le misure in manovra sono un compromesso per garantire flessibilità e fare un primo passo per superare Quota 100. L'obiettivo è tornare alla riforma Fornero, ma la discussione è rimandata a gennaio
Mario Draghi l'ha ripetuto più volte negli ultimi giorni: sulle pensioni non si torna indietro. Superare Quota 100 è stata la bussola in queste settimane di lavoro e di confronto con i sindacati e il punto di caduta, per fare un primo passo in questa direzione, è la nuova quota inserita in manovra per il 2022. Si è scelto di costruire un primo gradino con Quota 102, abbandonando la programmazione di altre quote negli anni successivi, ma l'obiettivo finale è quello di una riforma complessiva della previdenza. Dopo l'approvazione della legge di Bilancio, l'intenzione è aprire un tavolo con i sindacati per avviare un confronto che possa portare verso un ritorno graduale alla legge Fornero stabilendo però forme di flessibilità nel percorso.
Cos'è Quota 102
La misura bandiera della Lega, Quota 100, consente attualmente l'uscita anticipata con 38 anni di contributi e 62 di età. L'anno prossimo, secondo la nuova legge di Bilancio, si andrà in pensione a 64 anni d'età e con 38 anni di contributi. E con un fondo per accompagnare i lavoratori che finirebbero per essere penalizzati dai nuovi requisiti di circa 600 milioni distribuiti in 3 anni. Uno “scivolo” che servirà ad agevolare l'uscita dal lavoro nelle aziende più piccole o in crisi. Un buon compromesso anche per la Lega, che si dice soddisfatta di non avere chiuso subito con un ritorno alla Fornero. In mezzo, seguirà un altro anno di cantiere sulla riforma.
Prorogata Opzione donna
Soddisfatto anche il Pd, che sul fronte delle pensioni si è intestato la “salvaguardia delle categorie più svantaggiate”. E quindi bene la proroga per il 2022 di Opzione donna, che prevede la pensione anticipata a 60 anni d'età e 35 di versamenti con una variabile: se si tratta di lavoratrice autonoma l'età pensionabile è 61 anni.
Come cambia l'Ape sociale
Stesso discorso anche per lo “scivolo” che riguarda i lavori gravosi, con la proroga in manovra dell'ape sociale per un altro anno. Accanto alla proroga, è anche aggiornato l'elenco dei lavori gravosi che hanno diritto alla misura, con l'aggiunta di nuove categorie. Ragionare su come rendere strutturali questi interventi, Ape sociale e Opzione donna, è uno dei temi che accompagnerà il tavolo di confronto sulle pensioni con le parti sociali che il governo vuole avviare da gennaio.
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