EDITORIALI
Meno tasse sui carburanti
Ridurre le accise e renderle omogenee è anche una riforma strutturale
I prezzi di diesel e benzina in Italia non sono mai stati così cari. Ormai superano abbondantemente i 2 euro al litro e in alcuni casi il gasolio costa più della benzina, nonostante l’accisa più bassa. I rialzi si registrano dall’inizio dell’anno sulla scia dei prezzi folli sui mercati petroliferi, ma è con l’invasione dell’Ucraina che le quotazioni del Brent hanno superato costantemente i 100 dollari al barile e non accennano a rientrare.
Dopo l’embargo ai prodotti petroliferi russi annunciato da Stati Uniti e Regno Unito la situazione potrebbe addirittura peggiorare, soprattutto se le sanzioni o le controsanzioni dovessero allargarsi all’Europa in un quadro di ulteriore deterioramento del conflitto in Ucraina. L’ipotesi per ora non è sul tavolo di Bruxelles, ma ovviamente nessuno è in grado di escluderla e pertanto la sola eventualità ha già un effetto sui prezzi: il paradosso è che il discutere di come aumentare le sanzioni alla Russia fa aumentare il flusso di soldi che l’Europa dà a Putin.
Di fronte a questi elementi c’è poco che il governo possa fare per ridurre l’impatto del rincaro, che agita autotrasportatori e automobilisti. L’unico margine di manovra è sulla componente fiscale che rappresenta il 55-60 per cento del prezzo alla pompa. In questa direzione si può agire attraverso due fattori: l’Iva e le accise. Ridurre l’imposta può avere senso visto che si applica proporzionalmente a un prezzo del petrolio che è cresciuto rapidamente, ma l’adozione di aliquote ridotte comporta anche effetti distorsivi. Sulle accise il discorso è diverso, non solo perché in Italia sono le più alte d’Europa ma anche perché non sono omogenee: 0,73 euro su un litro di benzina e 0,62 euro su un litro di diesel. E questo comporta una distorsione pari a circa 3 miliardi di Sussidi ambientalmente dannosi. Se il governo decidesse di riallineare le accise su un livello più basso, simile alla media Ue, e omogeneo tra benzina e diesel, non solo si abbasserebbe il prezzo dei carburanti ma sparirebbe anche un grosso Sussidio ambientalmente dannoso. Due piccioni con una fava.