Elon Musk vuole essere il capo di Twitter e lancia un'Opa ostile da 43 miliardi
Dopo aver rastrellato il 9,2 per cento del social network diventando socio di maggioranza, ora il fondatore di Tesla punta a rilevare tutta la piattaforma trasformandola in una società a capitale privato
Comprare Twitter per 43,4 miliardi di dollari: Elon Musk scopre le carte e annuncia di aver lanciato un'offerta pubblica d'acquisto (Opa) per rilevare il 100 per cento della società quotata in borsa, trasformandola in una società a capitale privato. Dopo aver depositato l'offerta alla Sec, Musk ha dato notizia del suo piano proprio sulla piattaforma di cui vuole diventare capo, parlando direttamente ai suoi oltre 80 milioni di follower. L'offerta è di 54,20 dollari per azione, il 54 per cento in più del valore della società il giorno prima che Musk iniziasse a investire sulla compagnia, la settimana scorsa. Dopo l'annuncio, i titoli di Twitter sono balzati di oltre il 10 per cento a New York.
Twitter ha fatto sapere che esaminerà con attenzione l'offerta e risponderà nel "miglior interesse di tutti gli stockholder". Ma il miliardario statunitense non accetterà un no: se Twitter dovesse rifiutare, Musk è pronto a riconsiderare la sua posizione attuale di azionista, secondo quanto riporta il Wall Street Journal.
Proprio la scorsa settimana il fondatore di Tesla aveva comprato il 9,2 per cento delle azioni diventando il maggior azionista della società. Musk aveva però chiarito di non voler entrare a far parte del consiglio di amministrazione. Sul Foglio ci eravamo chiesti cosa Musk avesse intenzione di fare con quella quota delle azioni di Twitter: oggi il suo piano sembra prendere forma.