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Editoriali

Sui carburanti solo tanto fumo: per ora i prezzi sono stabili, nonostante l'embargo

Redazione

Oltre alla preoccupazione per la possibile impennata dei costi, c'è anche tensione nel governo per il pacchetto di misure "anti-speculazione". Al momento la realtà è molto più tranquilla del polverone politico-mediatico

Per ora la polemica sui carburanti fa solo tanto fumo. Da un lato c’è forte preoccupazione mediatica per un’imminente impennata dei prezzi dovuta all’embargo sui prodotti petroliferi russi scattato il 5 febbraio; dall’altro c’è forte tensione nel governo per il pacchetto di misure “anti speculazione” che scontenta i benzinai e nella maggioranza Forza Italia e Lega. Ma la realtà è, al momento, molto più tranquilla del polverone politico-mediatico che è stato alzato in queste settimane. E per rendersene conto basterebbe guardare ai dati sui prezzi medi dei carburanti, proprio quelli che il governo ha imposto ai distributori di esporre al pubblico.

 

Ebbene, dai dati pubblicati dal ministero dell’Ambiente, emerge che il prezzo medio mensile industriale di benzina e diesel a gennaio è stato più basso rispetto al mese precedente: rispettivamente 0,77 e 0,92 euro, a confronto di 0,78 e 0,95 euro a dicembre. In pratica, l’intero aumento del prezzo finale alla pompa – 1,88 euro per il diesel e 1,83 per la benzina, rispetto a 1,73 e 1,66 a dicembre – è dovuto all’incremento delle accise deciso dal governo. Ciò vuol dire che la “speculazione”, che ha spinto il governo a introdurre misure straordinarie e nuove sanzioni, semplicemente non esisteva. Ma l’altro dato interessante, riguarda l’andamento del prezzo medio settimanale. Secondo i dati del governo, infatti, i prezzi di benzina e gasolio nella prima settimana del mese, fino al 5 febbraio, sono rimasti invariati. Anzi, il diesel ha addirittura registrato una leggerissima riduzione (poco più di un centesimo). Il dato è significativo perché vuol dire che al momento neppure l’imminente avvio dell’embargo sui prodotti raffinati russi ha innescato nei giorni scorsi gli aumenti di prezzo che pure era legittimo attendersi.

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