I dati istat
L'inflazione in Italia scende al 9,2 per cento
Il dato italiano migliora a febbraio a differenza di quanto accade in Germania, Francia e Spagna. La spinta è il calo dei prezzi dell'energia, ma aumentano i beni alimentari. Anche nell'Eurozona frena la corsa (oggi è all'8,5 per cento)
La tendenza delle scorse settimane si consolida e, grazie soprattutto alla riduzione del costo dell'energia, cala l'inflazione: a febbraio, secondo le stime preliminari Istat, scende al 9,2 per cento su basse annua. Il mese scorso era al 10 per cento.
La flessione, spiega il commento dell'Istituto di statistica, si deve "all'’attenuazione delle tensioni sui prezzi dei beni energetici, sia della componente regolamentata sia di quella non regolamentata": da meno 12,0 per cento a meno 16,7 nel primo caso, e da più 59,3 per cento a più a 40,8, nel secondo.
"Tuttavia - continua la nota - si mantengono le spinte al rialzo dei prezzi nel comparto dei beni alimentari, lavorati e non, dei Tabacchi e dei Servizi, tutti in accelerazione tendenziale". Su quest'ultimo punto, rispetto a gennaio, il “carrello della spesa” (ovvero beni alimentari, per la cura della casa e della persona) risale al 13 per cento, dopo il rallentamento osservato a gennaio (era al 12).
Nel frattempo, segnala Eurostat questa mattina, l’inflazione annua nell’area euro a febbraio è calata all’8,5 per cento, rispetto all’8,6 per cento di gennaio, Un miglioramento minimo, che si inserisce però in un quadro positivo per l'Italia. Soprattutto in considerazione dei dati che arrivano per esempio dalla Germania, dove il tasso relativo all'aumento dei prezzi è stimato all'8,7 per cento per febbraio, stabile rispetto a gennaio ma più alto delle aspettative. Oppure dalla Spagna: qui i prezzi al consumo sono tornati a crescere su base annuale, arrivando al 6,1 per cento dal 5,9 per cento di gennaio (le attese parlavano di una dato stabile). La crescita è dovuta all'aumento dell'1 per cento, su scala mensile.
Una tendenza simile si registra anche in Fracia: secondo l'Istituto statistico nazionale francese (Insee), i prezzi al consumo crescono su base annua del 6,2 per cento, rispetto al 6 per cento del mese. Mentre su base mensile l'incremento è dello 0,9 per cento.