Il via libera
La Commissione europea dà l'ok all'ingresso di Lufthansa in Ita. Giorgetti: "Chiudiamo un'annosa vicenda"
La compagnia aerea tedesca può rilevare il 41 per cento dell'ex Alitalia per 325 milioni di euro. Le condizioni per tutelare la concorrenza riguardano gli slot a Milano Linate e i voli tra Roma e il Nord America. Il ministro dell'Economia: "Grande successo per il nostro paese"
L'intesa era stata trovata da mesi, mancava l'ok della Commissione europea. Ora c'è anche questo. Lufthansa entrerà in Ita, prima come socio di minoranza attraverso un aumento di capitale riservato da 325 milioni di euro, arrivando così al 41 per cento delle quote societarie. La compagnia aerea tedesca poi avrà la possibilità di salire al 90 per cento e rilevare anche il restante 10 entro il 2033, per un investimento complessivo di 829 milioni di euro. Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, in una conferenza stampa, ha commentato la decisione: "Oggi chiudiamo storica annosa vicenda".
Per fare questo però Ita e Lufthansa dovranno rispettare quanto hanno proposto alla Ue per ottenere l’ok all’operazione. Verranno ceduti 15-17 coppie di slot (diritti di decollo e atterraggio) all’aeroporto di Milano Linate, ossia circa 30-34 voli al giorno e in più dovranno perfezionare l’accordo con un’altra compagnia che farà concorrenza per almeno tre anni sulle rotte intra-europee dove Ita e Lufthansa sarebbero monopoliste. In più dovranno attenuare la riduzione della concorrenza sui voli tra Roma e il Nord America.
I provvedimenti dovranno essere attuati entro quattro mesi. Solo allora potrà essere siglato il closing con annesso aumento di capitale, definito il nuovo statuto societario e nominato il nuovo cda, del quale i tedeschi avranno il controllo operativo (3 membri, incluso il presidente, spettano al Mef, 2 a Lufthansa che nominerà il ceo), fino all'approvazione definitiva del piano di rilancio. Qui Andrea Giuricin spiegava perché l'accordo può essere una svolta sia per Ita, sia per i contribuenti.
Giorgetti: "Grande successo italiano, tedesco ed europeo"
"Oggi chiudiamo positivamente una storica e annosa vicenda", ha detto il ministro dell'Economia in una conferenza stampa organizzata per annunciare la fusione tra le due compagnie aeree. "È stato un percorso travagliato e difficile ma è un grande successo italiano, tedesco ed europeo". Quello che ha portato al via libera al matrimonio tra Ita e Lufthansa "è stato un percorso complicato, travagliato, difficile", ha aggiunto il ministro, "ma a distanza di un anno è stato infine coronato dal successo".
La scelta di Lufthansa è "la scelta di un soggetto altamente affidabile, che permetterà all'Italia di essere parte di un grande gruppo, e che dà garanzie", ha continuato Giorgetti. Le due compagnie, inoltre, "non avranno più bisogno di aiuti di stato: problemi di questo tipo appartengono al passato".