la visita di stato
Mattarella in Germania: "Avere campioni europei è un obiettivo indispensabile"
Il capo dello stato incontra il suo omologo tedesco Steinmeier: "Grande collaborazione tra i due paesi". Sollecitato da una domanda commenta le ultime su Unicredit-Commerzbank ma precisa: "Sulle vicende concrete non compete a me esprimermi"
“È un obiettivo indispensabile per l'Unione avere campioni europei”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell'incontro a Berlino con l'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier. Mattarella si trova in Germania da ieri, per una visita di stato che terminerà il 28. Il riferimento, contenuto nella domanda a lui rivolta, è al tema delle fusioni bancarie, più in particolare al recente avvicinamento di Unicredit alla tedesca Commerzbank. “Sulle vicende concrete, di quali debbano essere, non compete a me esprimermi” risponde il presidente, sottolineando che la “strategia che l'Unione ha già disegnato di avere campioni europei che possono confrontarsi, in maniera sperabilmente non competitiva ma collaborativa con altri campioni di altre parti del mondo, è assolutamente indispensabile”.
Questa posizione era già stata espressa dal capo dello stato, che ricorda: "Qualche giorno fa, intervenendo all'incontro di Cernobbio, ho sottolineato l'esigenza che emergano campioni europei in grado di reggere non dico la competizione ma il confronto con altri soggetti di altre parti del mondo”. L’attenzione si volge specialmente ai settori tecnologicamente più avanzati e strategici per il futuro, in cui “sono in grandissima minoranza i soggetti europei protagonisti” in quanto a occupare la scena sono “in misura largamente prevalentemente soggetti di altri paesi, di altri continenti, di altre aeree”.
Motivo per cui, prosegue il presidente, “è indispensabile che crescano campioni europei, questo d'altronde è lo sforzo che l'Unione ha fatto con la sua normativa ed è il percorso suggerito dal rapporto Draghi che è stato presentato di recente”.
Nel suo discorso il presidente della Repubblica ha anche parlato del conflitto in Ucraina, facendo riferimento al raggiungimento di una pace giusta: "Siamo alla ricerca di una conclusione a questa sconsiderata avventura russa contro l'Ucraina ma la pace non vuol dire sottomissione e abbandono dei principi di dignità di ogni Stato e del diritto internazionale", ha ricordato.
A proposito dei rapporti dell'Italia con la Germania, Mattarella ha notato: "Stiamo attraversando una fase di grande collaborazione tra i nostri paesi. Le nostre economie sono strettamente connesse", ha detto, sottolineando che con l'arrivo del governo di centrodestra di Giorgia Meloni i rapporti tra Italia e Germania "non sono mutati. Sia perché sono così solidi che superano i diversi cambiamenti, sia perché è oggettivo" il buon rapporto, come dimostra "il piano siglato l'anno scorso tra i due governi e la telefonata di ieri tra la premier e il cancelliere Scholz", durante la quale i due hanno parlato di gestione dei flussi migratori. "Risolveremo il problema quando saremo stati capaci di organizzare ingressi regolari per il bisogno di manodopera che ha l'Europa – ha detto a riguardo Mattarella –togliendo chi desidera emigrare dalle mani dei trafficanti di esseri umani. Quando riusciremo a fare questa sostituzione avremo risolto il problema".