editoriali
L'elettricità più pulita passa dal nucleare
Nel 2024 l'Europa si apre alla transizione energetica con più solare e meno gas. Nucleare prima fonte di energia e pilastro fondamentale del mix energetico europeo, nonostante le avversioni degli ambientalisti
Come sta proseguendo la transizione energetica in Europa? Il think tank britannico Ember, che ha come obiettivo l’accelerazione verso un’energia pulita, ha pubblicato un report sulla generazione di energia elettrica nel 2024 nell’Unione europea. Nonostante le enormi difficoltà economiche e geopolitiche, la transizione sta proseguendo con un buon ritmo. Il dato simbolico più significativo è che la produzione solare ha registrato un importante incremento (+21,7 per cento) superando, così, per la prima volta il carbone (-15,7 per cento): ora il solare vale l’11 per cento della generazione elettrica, mentre il carbone il 10 per cento.
Anche la quota del gas è in declino per il quinto anno consecutivo (dal 16,9 al 15,7 per cento). E questi numeri mostrano quanto, oltre all’impatto sulle emissioni, l’incremento delle fonti rinnovabili (dovuta anche a una forte crescita dell’idroelettrico grazie alla piovosità in nord Europa) sia stato fondamentale per contenere lo choc energetico sui prezzi del gas prodotto dall’invasione russa dell’Ucraina. In generale, la produzione da fonti fossili è scesa di circa il 9 per cento, con una quota che passa dal 32 al 29 per cento. Il report mostra anche una ripresa del nucleare di circa il 5 per cento, ma il dato più significativo è che l’energia nucleare è la prima fonte di energia in assoluto in Europa con una quota del 23,7 per cento (in crescita di 0,7 punti), a seguire l’eolico (17,4 per cento), il gas (15,7 per cento) e l’idroelettrico (13,2 per cento).
Questo vuol dire che attualmente circa il 70 per cento dell’elettricità è prodotta da fonti pulite: rinnovabili (47 per cento) e nucleare (23 per cento). Ed è la dimostrazione lampante che l’energia nucleare, tanto avversata dagli ambientalisti, non solo non è “nemica” delle rinnovabili ma è un pilastro fondamentale del mix energetico europeo, senza il quale in primo luogo mancherebbe energia e inoltre sarebbe impossibile l’abbandono delle fonti fossili.