Da martedì Juan Guaidó non è più riconosciuto dall’Unione europea come presidente ad interim del Venezuela, ma semplicemente come uno dei leader della società civile con cui dialogare, dopo che il regime di Nicolas Maduro ha fatto eleggere una nuova Assemblea nazionale epurata da membri dell’opposizione. La notizia è arrivata con un ambiguo comunicato dell’Alto rappresentante, Joseph Borrell, a nome dei 27 stati membri. “L’Ue deplora profondamente che l’Assemblea nazionale abbia assunto le sue funzioni il 5 gennaio sulla base di elezioni non democratiche” e “manterrà il suo impegno con tutti gli attori politici e civili che vogliono il ritorno alla democrazia in Venezuela incluso Juan Guaidó e altri rappresentanti dell’Assemblea nazionale uscente”. Ma nel testo della dichiarazione di Borrell sono scomparsi il riferimento a Guaidó come presidente legittimo ad interim che l’Ue aveva utilizzato negli ultimi due anni e le espressioni di sostegno al leader dell’opposizione.
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