E se questa fosse la volta buona? Mario Draghi è stato governatore della Banca d’Italia, la stessa istituzione che ogni anno sforna una gran mole di documenti, ricerche, statistiche, position paper, tutti volti a misurare l’inefficienza della giustizia italiana e le sue pesanti ricadute sulla competitività dell’economia nazionale. Sempre Bankitalia ha calcolato in un punto di pil la perdita netta dovuta a processi troppo lenti. Ai ritmi pachidermici dei tribunali si aggiunge un dato, talvolta trascurato: la scarsa prevedibilità delle decisioni giudiziarie. Accade infatti che vicende simili abbiano sbocchi giudiziari diversi se non opposti, e una giurisprudenza dall’andamento erratico, scarsamente uniforme, espone l’investitore a un grado di incertezza incompatibile con le esigenze di programmazione economica. In Italia la durata media di un procedimento civile è pari a sette anni, sono oltre tre milioni i procedimenti civili pendenti.
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