Il pm Paolo Storari (Ansa)

Editoriali

Storari, Greco e la goffaggine dell'Anm

Redazione

No, nessun complotto: la procura di Milano si è delegittimata da sola

Dopo che il procuratore generale della Cassazione ha chiesto al Csm di trasferire d’urgenza il pubblico ministero milanese Paolo Storari, l’associazione magistrati locale, dopo aver raccolto firme di solidarietà al pm in questione, ha stilato un documento in cui si parla di un “tentativo di delegittimare uno degli uffici inquirenti più importanti del paese” e si respinge “ogni strumentalizzazione di una vicenda così delicata e complessa”. Chi delegittima e chi strumentalizza? Il titolare del fascicolo disciplinare, Giovanni Salvi, sostiene che Storari ha trasmesso i verbali sulla cosiddetta “loggia Ungheria” a Paolo Storari, e solo a lui, in modo irrituale, come Davigo ha confermato sia accaduto. Storari non ha mai formalizzato ai propri superiori il dissenso, e non si è astenuto, come avrebbe dovuto fare, dall’indagine sulla fuga di notizie. Sono fatti noti e confermati, quindi non c’è alcuna strumentalizzazione.

 

Naturalmente è indiscutibile che la procura di Milano sia “uno degli uffici inquirenti più importanti del paese”, ma se vuole cercare chi la “delegittima”, dovrebbe guardarsi allo specchio. Anche senza tutte le vicende complottistiche legate alle “rivelazioni” di Piero Amara, il modo in cui è stata gestita l’inchiesta sull’Eni, conclusa con sentenze di assoluzione, rivela un atteggiamento prevenuto, che ha trascurato elementi di prova favorevoli agli inquisiti, come è stato poi verificato in sede di giudizio. Sul trasferimento di sede e di funzioni richiesto dal pg della Cassazione discuterà il Csm fra tre giorni e proprio perché Milano è una sede giudiziaria così importante  si dovrebbe combattere per garantire una gestione esemplare, non per rivendicare l’impunità. I pm devono rispondere solo alla legge, ma alla legge com’è, e su questo forse sarebbe bene fare chiarezza, magari con un’ispezione ministeriale. Se Salvi chiede il trasferimento di Storari da Milano “per la serenità del distretto” vorrà dire che il clima va rasserenato, cioè che l’ordine va restaurato, secondo le procedure previste che valgono anche per Milano. O no?

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