Il pass francese è un gran successo

In appena un mese e mezzo la Francia di Emmanuel Macron è passata dalla metà classifica al gruppo di testa dei paesi con i tassi di copertura vaccinale più alti contro il Covid-19. Merito del green pass – o pass sanitario, come lo chiamano i francesi – e di un presidente della Repubblica che ha fatto una scelta apparentemente impopolare, nonostante i rischi per la sua rielezione nel 2022. Il discorso di Macron sul green pass risale al 12 luglio. In quel periodo la Francia era nella media dell’Ue, con circa il 55 per cento dell’intera popolazione vaccinata, ma si trovava dietro ad altri grandi paesi come Germania e Italia. La campagna transalpina stava considerevolmente rallentando. L’incubo dell’esitazione vaccinale – secondo un sondaggio Ipsos di febbraio, solo il 57 per cento dei francesi diceva di essere intenzionato a farsi vaccinare – si stava concretizzando nel momento in cui iniziava a diffondersi la variante Delta.

Mentre l’Ue mette restrizioni oltreoceano e raccomanda di evitare i viaggi non essenziali dagli Stati Uniti, la Francia supera proprio l’America, il Regno Unito e Israele e si trova al quarto posto della classifica dell’Ue per copertura vaccinale, dietro a Portogallo, Malta e Spagna. Il 75 per cento della popolazione ha ricevuto almeno una dose (contro il 70 per cento in Italia e il 64 per cento in Germania). La quota sale oltre il 90 per cento per i francesi sopra i 18 anni. Dal discorso di Macron sull’introduzione del green pass, più di 12 milioni di persone sono andate a farsi vaccinare. Nessuna polemica su privacy, controlli, tavoli al chiuso o all’aperto (in Francia serve il green pass anche per le “terraces”) o mense aziendali. Dopo alcune polemiche iniziali, i media hanno scelto di non fare da cassa di risonanza ai 150 mila che ogni settimana manifestano contro il green pass. I No vax mascherati da No pass sono un’infima minoranza molto rumorosa. Ma la maggioranza silenziosa dei francesi ha scelto di vivere più libera dal Covid-19, decretando il successo del green pass di Macron.