editoriali
La memoria corta dei No tap
Perché la riduzione dello spread sul gas è una buona notizia per l’Italia
C’è un altro spread, oltre a quello sui titoli pubblici, che da un anno si sta riducendo a beneficio dell’Italia. Si tratta di quello sul prezzo del gas, che a sua volta alimenta oltre la metà delle centrali idroelettriche. Nel mercato all’ingrosso olandese, riferimento per il nord Europa, il gas è denominato in Ttf (Title transfer facility); in quello italiano in Psv (Punto di scambio virtuale). I due indici hanno storicamente evidenziato un gap a danno del Psv, cioè dell’Italia: in alcuni periodi, per esempio nell’inverno 2018-2019 ha superato il 10 per cento. Dall’autunno 2020 lo spread si è chiuso e paghiamo quanto nel nord Europa, pur se entrambi gli indici, Ttf e Psv si sono impennati per il rialzo delle materie prime. Secondo la Snam, la rete pubblica del gas, il livellamento si deve all’entrata in funzione del Tap, il gasdotto trans-adriatico già avversato dai 5s e dai vari movimenti del No.
Il Tap ha reso più liquido il nostro mercato, portando finora 5 miliardi di metri cubi di gas in più, mentre gli investimenti nel reverse-flow, consentono di esportare il gas verso il nord Europa attraverso il passo del Gries tra Italia e Svizzera. Ad agosto l’Italia ha esportato verso la Svizzera 66 milioni di metri cubi di gas rispetto a un import di 6 milioni di metri cubi, proprio perché il nostro mercato era più conveniente. Un altro aspetto positivo in vista dell’inverno è che gli stoccaggi italiani (insieme a quelli francesi), che sono regolati, sono pieni per oltre l’80 per cento, mentre Germania e Olanda sono al 60, e il Regno Unito non ne ha più avendo chiuso nel 2017 l’ultimo deposito. Certo, corriamo meno rischi di restare al freddo e non paghiamo più il sovrapprezzo come prima del Tap. Ma resta il carico fiscale (Iva, accise, addizionali e oneri impropri) che incide sulla bolletta finale di famiglie e imprese per il 51,4 per cento. Il governo ha promesso di intervenire. La riduzione dello spread sul gas gli dà un margine in più, anche se i No Tap hanno la memoria corta.