A sorprendere della vicenda Ruby ter non sono soltanto le pesanti richieste di condanna avanzate dalla procura di Milano nei confronti di Silvio Berlusconi (sei anni di reclusione) e degli altri ventotto imputati, ma soprattutto la richiesta avanzata dall’Avvocatura dello stato, che rappresenta la presidenza del Consiglio, costituitasi parte civile all’inizio del processo, di chiedere una provvisionale di risarcimento di dieci milioni e mezzo di euro a carico di tutti gli imputati. In particolare, il risarcimento sarebbe dovuto per i danni causati dal “discredito planetario” che l’ex premier avrebbe gettato sull’istituzione con il suo comportamento, insieme agli altri imputati. La richiesta di risarcimento appare a dir poco paradossale, soprattutto se si considerano i danni causati ogni giorno a livello mondiale sul nostro paese dalla dai continui flop della magistratura.
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