(Foto di Lapresse) 

Editoriale

Ferragni e la sicurezza a Milano: su cosa ha ragione e su cosa sbaglia l'influencer

Redazione

L'allarme lanciato su Instagram è in parte vero e in parte infondato. Spunti utili per Sala, che farebbe bene a tener conto del problema (e dei numeri)

In un post pubblicato su Instagram e diventato subito virale, Chiara Ferragni si è detta “angosciata e amareggiata dalla violenza che continua a esserci a Milano”, e ha rivolto un appello direttamente al sindaco Beppe Sala: “Ogni giorno ho conoscenti e cari che vengono rapinati in casa, piccoli negozi al dettaglio di quartiere che vengono svuotati dell’incasso giornaliero, persone fermate per strada con armi e derubate di tutto. La situazione è fuori controllo. Per noi e i nostri figli abbiamo bisogno di fare qualcosa. Mi appello al nostro sindaco Beppe Sala”. Affermare che a Milano la situazione, sul piano della sicurezza, sia “fuori controllo” è piuttosto eccessivo, ma su alcuni aspetti l’imprenditrice e influencer ha ragione. I dati relativi alla sicurezza a Milano, diffusi lo scorso  marzo dal prefetto Renato Saccone, evidenziano un calo generale dei reati di quasi il 30 per cento negli ultimi dieci anni: dai 164.569 reati del 2011 si è scesi nel 2021 a 116.970 con una diminuzione del 28,92 per cento. In particolare, sono calati drasticamente omicidi, lesioni e furti.

 

All’interno di questo andamento decennale in discesa, però, negli ultimi due anni si è registrato l’aumento di alcuni reati. Se rispetto a dieci anni fa, ad esempio, le rapine sono diminuite del 15 per cento, nel biennio 2019-2021 sono aumentate del 14 per cento, passando da 2.259 a 2.587. Lo stesso vale per gli scippi, arrivati a quota 1.498 (21,6 per cento in più rispetto al 2019). Leggero aumento anche delle violenze sessuali: 285 nel 2021, 18 in più rispetto a due anni prima. A dispetto di quanto denunciato da Ferragni, però, sono diminuiti notevolmente i furti sia in casa che nei negozi. L’allarme lanciato dall’influencer, dunque, è in parte vero e in parte infondato. Nell’uno e nell’altro caso, vista anche la viralità raggiunta dal post di Ferragni, si può affermare che i milanesi vivono sicuramente un problema di percezione della propria sicurezza, di cui il sindaco farebbe bene a tenere conto.

Di più su questi argomenti: