Editoriali
In Parlamento si profila un fronte largo per il ripristino della prescrizione. Buon segno
Enrico Costa, deputato di Azione, ha presentato un ordine del giorno per superare la riforma Bonafede. Il governo ha espresso parere favorevole. Un primo passo verso il garantismo
Enrico Costa, deputato di Azione, ha presentato un ordine del giorno in cui si afferma “la necessità di ripristinare definitivamente la disciplina sulla prescrizione in un quadro di coerenza sistematica” e in cui si invita il governo “a predisporre con una revisione organica il ripristino della prescrizione in tutti i gradi di giudizio rimuovendo le criticità attuali”, cioè la legge che era stata proposta dal ministro Alfonso Bonafede. Il governo, e questo è il dato politico rilevante, ha espresso parere favorevole a questo testo, il che significa che intende inserire il ripristino della prescrizione in tutti i gradi di giudizio. Mentre sono ovvie le resistenze del Movimento 5 stelle che ha voluto la riforma Bonafede, bisognerà vedere come reagirà il Partito democratico, visto che la disciplina proposta sarebbe quella contenuta nella legge firmata a suo tempo da Andrea Orlando quando era Guardasigilli.
Le ragioni per dare un tempo certo alla durata dei processi, che è l’effetto principale della prescrizione, non richiedono illustrazioni, perché sono evidenti. Inoltre, anche in vista dell’applicazione del Pnrr, è utile dare garanzie che la giustizia italiana non è in un vicolo senza uscita, com’è stata in tanti casi. E’ anche da sottolineare la disponibilità della maggioranza ad appoggiare una proposta che viene dai banchi delle opposizioni, cioè la rinuncia a volersi intestare in esclusiva la prospettiva riformatrice. Naturalmente un ordine del giorno non cambia la legge vigente e per farlo servono iniziative specifiche, ma ora è chiaro che su questa modifica esistono una larga maggioranza e la convinzione per portarla a termine, come peraltro ha confermato Giorgia Meloni nella conferenza stampa di fine anno. Ora le condizioni per fare un importante passo in direzione del garantismo ci sono tutte e sarebbe incomprensibile che non si andasse rapidamente fino in fondo.