Editoriali
La conferenza umanitaria all'Eliseo
È necessario “un cessate il fuoco a Gaza”, ha detto il presidente francese Macron. L'accordo sembra ancora lontano, ma Biden ha annunciato quattro ore di pausa al giorno dai bombardamenti
Il cessate il fuoco tra Israele e Hamas sembra ancora lontano a un mese dall’inizio del conflitto, ma secondo quanto riferito oggi dalla Casa Bianca lo stato ebraico avrebbe accettato delle “pause di quattro ore al giorno in alcune zone nel nord della striscia di Gaza, che saranno annunciate tre ore prima”. La comunicazione dell’Amministrazione Biden è arrivata nel giorno della conferenza umanitaria organizzata a Parigi dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, per coordinare gli aiuti umanitari della comunità internazionale ai civili palestinesi.
“Dobbiamo lavorare per un cessate il fuoco a Gaza”, ha dichiarato Macron davanti ai dirigenti di ottanta paesi e ai rappresentanti delle organizzazioni internazionali riuniti all’Eliseo, prima di aggiungere: “Nell’immediato futuro, dobbiamo lavorare sulla protezione dei civili. Per questo abbiamo bisogno di una pausa umanitaria molto rapida”. Alla conferenza non erano presenti alti dirigenti dei paesi arabi, così come non era presente Israele, ma Macron ha incontrato il premier israeliano Benjamin Netanyahu la scorsa settimana e, secondo fonti della presidenza francese, avrebbero parlato di nuovo al termine della riunione. Durante il suo discorso, l’inquilino dell’Eliseo ha affermato che lo stato ebraico ha il “diritto di difendersi e il dovere di proteggere il proprio popolo”, ma il suo governo ha anche “un’eminente responsabilità” che è quella di “rispettare il diritto e proteggere i civili”.
“Tutte le vite hanno lo stesso valore” e la lotta al terrorismo “non può mai essere condotta senza regole. I civili devono essere protetti. E’ assolutamente essenziale. Non è negoziabile”, ha aggiunto Macron. La Francia stanzierà quest’anno 80 milioni di euro supplementari in aiuti umanitari per i palestinesi, raggiungendo un totale di 100 milioni di euro per il 2023. Per l’Italia c’era il ministro degli Esteri Antonio Tajani, allineato con Macron: “Dobbiamo impiegare tutti i mezzi possibili per evitare una crisi umanitaria a Gaza”.