Editoriali
L'editore di Rep. cerca un patto su Stellantis con il governo odiato da Rep. Spasso
La trattativa Urso, Elkann, Tavares. Che posizione prenderà il quotidiano diretto da Maurizio Molinari, che ha lanciato una crociata contro la “svendita” di quale punto percentuale di Eni e Poste?
"Se Tavares o altri ritengono che l’Italia debba fare come la Francia, che ha recentemente aumentato il capitale sociale all’interno dell’azionariato di Stellantis, ce lo chiedano. Se vogliono una partecipazione attiva possiamo sempre discuterne”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, replicando al ceo di Stellantis, Carlos Tavares, che aveva lamentato la scarsa attenzione del paese all’automotive. La replica di Urso fa esplodere il paradosso dei paradossi. Anzitutto, ancora una volta si ha la sensazione che per il governo (o, almeno, per il “ministro Urss”) non esista alcun problema che non possa essere risolto con una nazionalizzazione. Ma in che modo l’ingresso dello stato nel capitale dell’azienda potrebbe renderne profittevole attività che oggi non lo sono? Il sottinteso è che l’apporto di capitale pubblico servirebbe solo a mantenere stabilimenti in perdita, come ai tempi della Gepi. Potere di una consonante. Il che ci conduce al secondo tema, che riguarda il quasi omonimo gruppo Gedi, editore di Repubblica: che posizione prenderà il quotidiano diretto da Maurizio Molinari, che ha lanciato una crociata contro la “svendita” di quale punto percentuale di Eni e Poste?
Se il governo utilizzasse i proventi delle privatizzazioni per diventare azionista di Stellantis, diventerebbe socio dell’editore di Rep. la quale, dopo aver attaccato i “giornali cognati”, a suo avviso politicamente vicini all’esecutivo, si troverebbe essa stessa nipote di Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti. Ma il paradosso è anche dall’altra parte. Meloni ha accusato Rep di prendere ordini dall’editore, il John Elkann proprietario di Stellantis, ma oggi sembra che sia il governo ad attendere un segnale da lui: Urso non annuncia l’intenzione di controbilanciare la Francia dentro Stellantis. Dice di essere disponibile a farlo se “ce lo chiedono”. In pratica Urso preferisce le nazionalizzazioni alle privatizzazioni e vuole avere un filo diretto con Elkan. Che è esattamente la stessa posizione di Repubblica. Non si capisce perché non vadano d’accordo.