Editoriali
Meno tasse a chi fa figli. Le famiglie stanno con Giorgetti
"Tutti dovrebbero tifare per questo tipo di politiche famigliari”. Il presidente della Fondazione per la Natalità, De Palo, approva i piani del ministro
Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la Natalità e ideatore degli Stati generali della natalità (appuntamento che ha ormai il Papa come ospite fisso), plaude alla proposta del ministro dell’Economia Giorgetti anticipata ieri dal Foglio: meno tasse a chi fa figli. “Tutti dovrebbero tifare per questo tipo di politiche famigliari”, ha detto De Palo, “anche perché i cittadini di domani pagheranno la pensione pure a chi i figli non li ha voluti o non li ha potuti fare”. Tra il dire e il fare, però, c’è un bel terreno pieno di ostacoli. Intanto di bilancio, con i conti da far quadrare respingendo l’assalto alla diligenza tipico di ogni autunno in vista della legge di Bilancio. “Ricordo che in campagna elettorale si è parlato di tanti temi senza poi farne nulla. Per dire, l’assegno unico andava migliorato ma ci sono state solo mancette’’, dice De Palo all’Adnkronos. E poi di meri rapporti politici: “Si parla tanto di natalità, andiamo a dare il segnale impattante sul tema”, aggiunge: “Se l’opposizione farà opposizione in maniera intelligente, creando una situazione di non conflittualità su questo tema, può aiutare. Ora c’è la proposta del ministro, c’è sempre stata la volontà politica della presidente del Consiglio, se anche l’opposizione mostra volontà politica in tal senso allora si fa strada e si cambia la storia, invertendo la tendenza”.
La denatalità è un problema di tutti, non di una parte politica. Le proiezioni per i decenni a venire sono catastrofiche: città con un terzo della popolazione in meno, intere province disabitate, pensioni che non riescono più a pagare. Affrontare la questione con serietà prima che sia troppo tardi, studiando misure che possano – se non invertire la tendenza – almeno frenare il drammatico declino