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Editoriali

Gli italiani non sono ancora stanchi di Meloni

Redazione

Il gradimento al governo cala meno dei precedenti, mantenendo salda la vetta delle preferenze, nonostante due terzi degli elettori di Fratelli d’Italia stiano considerando l’ipotesi di votare per un altro partito. Appunti per l’opposizione

Hanno eliminato il Reddito di cittadinanza. Hanno chiuso (gradualmente) i rubinetti del Superbonus. Hanno scritto tre leggi di Bilancio improntate alla prudenza nella gestione dei conti pubblici. Eppure il tracollo nei consensi, per questo governo, non c’è stato. Anzi, il gradimento nei confronti dell’esecutivo è sì calato rispetto sia all’insediamento (di tredici punti) che all’anno scorso (di due punti), ma in maniera meno decisa di quanto era successo con i governi precedenti come quelli di Silvio Berlusconi o quello di Matteo Renzi. E si mantiene attorno a un indice del 41 per cento. E’ la fotografia che emerge da un’analisi storica dei sondaggi dell’ultimo anno pubblicata da Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos, sul Corriere della sera. Fratelli d’Italia riesce a mantenere la vetta nelle intenzioni di voto (oltre il 27 per cento), e con una maggioranza di centrodestra che supera il 45 per cento.

Dati che indicano come la cosiddetta “luna di miele” sia in parte ancora in corso. Almeno perché una buona fetta di italiani ritiene che l’alternativa non sia sufficientemente credibile per determinare uno spostamento del voto d’opinione, solitamente molto volatile. A fronte di queste sensazioni positive per il governo, c’è però un dato che dovrebbe comunque mettere in allerta la premier Meloni: circa due terzi degli elettori di Fratelli d’Italia considerano l’ipotesi di votare per un altro partito, anche se per lo più all’interno del centrodestra. E’ il segnale che nessun consenso è dato per assodato. E forse il lavorìo sulla propria classe dirigente andrebbe fatto prima che il consenso inizi a calare repentinamente. Intanto però gli italiani lo spettro del ritorno del fascismo non se lo sono bevuti affatto. E questa è una lezione anche per Schlein & Co.