
Antonio Tajani (Ansa)
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L'equilibrio di Tajani da apprezzare. Tra Trump, Ue e Ucraina
Niente parole al vento (come altri leader) sulla politica internazionale. Il ruolo di ministro e il Ppe
Nella grande confusione che regna nelle coalizioni e talora persino all’interno dei partiti italiani su questioni cruciali della politica internazionale, sembrano prevalere le posizioni estreme e divaricanti, espresse spesso in modo urticante dai leader, a cominciare da Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Fa eccezione, lodevolmente, il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, che tiene toni bassi e preferisce i ragionamenti alle invettive, il che non gli assicura l’interesse dei media, ma in compenso gli consente di tenere una linea coerente e convincente.
In questo è favorito dalla sua carica di ministro degli Esteri, che gli permette di avere interlocuzioni pressoché costanti con i principali paesi e la collocazione del suo partito nel Partito popolare europeo, centrale in ogni combinazione e che, con la conquista del cancellierato tedesco, acquisisce un ruolo ancora più determinante. Tajani non si fa prendere dalla fregola di anticipare soluzioni, che rischiano dai apparire utopistiche o velleitarie, prima che si capisca quali siano le condizioni reali. Fermamente a fianco dell’Ucraina, sa anche che è inutile e persino dannoso mettere il carro davanti ai buoi: per stabilire quali truppe e di che paesi saranno chiamate a presidiare una eventuale linea di demarcazione bisogna conoscere le condizioni della tregua, se e quando ci sarà. Intanto è utile fare ogni sforzo possibile per evitare una lacerazione nell’Alleanza atlantica, il modo più utile per cercare di contrastare e condizionare le stravaganze egotistiche dell’inquilino della Casa Bianca. Dall’altra parte è necessario rafforzare la partecipazione dell’Europa alla propria difesa, il che rende un po’ superflue per non dire peggio le critiche alla proposta della presidente della Commissione europea, che invece Tajani ha approvato senza troppe circonlocuzioni. Tajani, in una situazione assai confusa, riesce a rappresentare un porto sicuro, un punto di riferimento razionale e costruttivo, non è poco.


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