Le Pen indagata per finanziamenti illeciti al Front National
Marine Le Pen è indagata per finanziamenti illegali al suo Front National. Lo rivela il quotidiano Le Monde, secondo cui, "in pieno psicodramma politico-famigliare (ieri è stata avviata la procedura di espulsione del padre, Jean Marie, a causa delle sue dichiarazioni antisemite), Marine deve parallelamente affrontare la minaccia giudiziaria".
La presidente del Fn, infatti, insieme al senatore David Rachline, sindaco di Frejus, e Nicolas Bay, deputato europeo e segretario generale del Fronte, sarebbero sotto inchiesta. La notizia arriva all'indomani delle rivelazioni della stampa francese, secondo cui la magistratura starebbe indagando con l'accusa di finanziamento illecito ad un partito Frederic Chatillon, proprietario della Riwal, agenzia di comunicazione e principale "prestatrice di servizi" del Front national. Bay, secondo il Monde, ha percepito dalla società di comunicazione 6,061 euro, oltre a 952 euro supplementari; Rachline ha invece ricevuto 4,306 euro e altri 342 euro supplementari. Cifre modeste ma che vedono Marine Le Pen ugualmente coinvolta nell'inchiesta. Presto dovrebbe essere sentita dagli inquirenti.
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