Leader e delegati del G7 tedesco (foto LaPresse)

“Putin ora deve decidere”, dice Obama

Redazione
Alla fine del G7 Obama dice che Putin deve abbandonare il suo "tentativo di ricreare le glorie dell'impero sovietico". Il Cremlino: ci riserviamo di reagire a tutti gli atti ostili

Roma. Per il presidente americano Barack Obama, Vladimir Putin “deve prendere una decisione. Deve decidere se continuare a distruggere l’economia del suo paese e mantenere la Russia nell’isolamento nel tentativo di ricreare le glorie dell’impero sovietico, o riconoscere che la grandezza della Russia non dipende dalla violazione dell’integrità territoriale e della sovranità di altri paesi”. E’ stato durissimo, il presidente Obama, nel corso della conferenza stampa che lunedì ha concluso il G7 in Germania, e la risposta del Cremlino è stata ancora più dura: “Ci riserviamo il diritto di reagire conseguentemente a tutti i passi ostili diretti contro di noi dall’America”, ha detto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov all’agenzia di stampa russa Tass, accusando gli Stati Uniti di danneggiare le relazioni bilaterali con l’obiettivo di indebolire l’economia russa e di intromettersi indebitamente nella politica interna del paese.

 

Al G7 riunito a Elmau, sulle Alpi bavaresi, è spiccata l’assenza della Russia, esclusa dal consesso delle economie più sviluppate del mondo dopo la Crisi in Ucraina. Il G7 ha confermato le sanzioni economiche contro Mosca, ha condannato l’annessione della Crimea come contraria al diritto internazionale e dato il suo sostegno a una soluzione diplomatica della crisi. La padrona di casa, la cancelliera tedesca Angela Merkel, ha detto inoltre che l’Europa e gli Stati Uniti sono pronti ad aggravare le sanzioni se la Russia non rispetterà l’accordo di Minsk 2 per la pace nell’oriente Ucraino: la fine delle sanzioni dipende dalla Russia, ha detto la cancelliera. La dichiarazione finale del G7 non tratta solo di Ucraina, i leader hanno parlato anche degli accordi di libero scambio Ttip e Ttp, di clima, di lotta al terrorismo.

 

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