San Bernardino, il Nyt e la consolazione pigra di chi dice "è tutta colpa delle armi"

Redazione
Per la prima volta dal 1920 il New York Times ha messo in prima pagina un editoriale. Lo ha fatto per denunciare con il necessario vigore un “oltraggio morale” e una “disgrazia nazionale”: la diffusione delle armi da fuoco. E dire che qualche oltraggio morale e qualche disgrazia nazionale nel frattempo sono pure capitati.

Per la prima volta dal 1920 il New York Times ha messo in prima pagina un editoriale. Lo ha fatto per denunciare con il necessario vigore un “oltraggio morale” e una “disgrazia nazionale”: la diffusione delle armi da fuoco, specie quelle “create specificamente per uccidere persone con velocità ed efficienza brutale”. In 95 anni di storia il quotidiano dei record non ha mai sentito il bisogno di dare tanta visibilità a un editoriale. E dire che qualche oltraggio morale e qualche disgrazia nazionale nel frattempo sono pure capitati. Non hanno spostato editoriali in prima pagina per denunciare il nazismo, la segregazione, il Vietnam, il fondamentalismo islamico. Restringere il diritto a portare armi da fuoco val bene un’eccezione. E pazienza se gli attentatori della strage di San Bernardino, in California, avevano giurato fedeltà allo Stato islamico, non alla Nra.

 

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