Attacco a un'università del Pakistan. Diversi morti
Le forze di sicurezza pakistane combattono in queste ore contro un gruppo di militanti che ha assaltato il college di Charsadda, nel nord ovest del paese, non lontano dalla città di Peshawar. Finora, i morti accertati sono diciannove, ma le operazioni sono ancora in corso. L'esercito ha fatto sapere di aver ucciso quattro attentatori ma secondo quanto riportato dalla Bbc dall'Università Bacha Khan si continuano a sentire degli spari e delle esplosioni. Il vice ispettore generale, Saeed Wazir, ha riferito che alcuni degli studenti sono stati salvati mentre i feriti sarebbero circa cinquanta.
L'attacco è iniziato intorno alle 9:30 locali, (le nostre 4:30) con i miliziani che hanno fatto esplodere una serie di esplosivi e poi sono entrati armati negli edifici del campus, protetti da una nebbia fitta. Le prime vittime sono state le guardie di sicurezza dell’Università che, secondo i testimoni, sono state sopraffatte dai terroristi più numerosi e meglio armati. Secondo un assistente professore dell'Università sentito dalla Bbc, il dottor Shakor, forse il motivo dell'attacco è un evento organizzato dall'istituto per celebrare un leader nazionalista Pashtun, Bach Khan, a cui è intitolata anche l'università. Un altro studente ha detto di aver visto tre terroristi gridare “Allah è grande” mentre si dirigevano negli edifici dell’Università. Alcuni giorni fa, alcune scuole di Peshawar erano state chiuse dalle autorità in seguito ad alcuni report che parlavano di attacchi terroristici imminenti.
Nel 2014 un altro attacco terroristico in una scuola vicino a Peshawar provocò 130 feriti soprattutto tra gli studenti. Fu l’attacco più violento della storia del Pakistan, a cui è seguita una forte repressione dei talebani nell’area.
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