Il raid di Bruxelles contro i terroristi di Parigi
Un agente della polizia belga sul tetto di un'abitazione vicina al luogo della sparatoria, a Forest
In tutto durante le perquisizioni sono state fermate due persone per essere interrogate: una a chaussée de Neerstalle e un'altra che era stato condotta in ospedale con una gamba rotta. Dopo averlo accompagnato al pronto soccorso di Hal un altro individuo è fuggito. Non è ancora chiaro se gli arrestati siano i due uomini coinvolti nella sparatoria di rue du Dries e ricercati dalla polizia per tutta la notte.
Durante la sparatoria di ieri sono rimasti feriti quattro poliziotti. Il blitz della polizia federale, iniziato ieri dopo l’ora di pranzo, rientrava nel quadro delle indagini sugli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre, quando un commando dello Stato islamico uccise 130 persone. Alle operazioni, ha confermato ieri il ministro dell’Interno francese, hanno preso parte anche agenti della polizia francese.
Finora sono 11 le persone che sono finite a processo per gli attentati di Parigi. Otto di queste restano in carcere in detenzione provvisoria. Salah Abdeslam e Mohamed Abrini sono invece latitanti. Secondo gli inquirenti, tuttavia, l'operazione di ieri non era finalizzata alla cattura di Abdeslam. La perquisizione era piuttosto legata alle indagini condotte dagli inquirenti sull'entourage di alcuni degli 11 individui già accusati in Belgio di aver collaborato agli attentati di novembre.
Un'immagine della via di Forest dove ha avuto luogo il blitz della polizia
Questo articolo è stato aggiornato in redazione alle 13:12 di mercoledì 16 febbraio