A Erdogan non piace un video satirico tedesco e convoca l'ambasciatore
Il presidente turco Erdogan non ha preso bene una trasmissione satirica tedesca in cui veniva preso in giro, e ha fatto a convocare l’ambasciatore tedesco in Turchia Martin Erdmann. La Turchia ha condannato il video e chiesto all’ambasciatore che l’emettente televisiva smetta di trasmetterlo. La vicenda ha avuto ovviamente grande eco in Germania, anche se – scrive l’opinionista Oliver Georgi in un contributo sul quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung – il governo di Berlino tace. Il governo autocratico di Ankara, scrive Georgi, "vuole limitare la libertà di stampa non solo in Turchia ma anche in Germania e il governo tedesco cosa fa? Tace".
Il silenzio del Cancellierato e del ministro degli Esteri "non è solo imbarazzante ma anche devastante". A buona ragione, le voci più critiche verso l’accordo sui profughi con la Turchia vedono i loro timori trasformarsi in realtà: con l’accordo sui profughi stretto in fretta e furia con Ankara, la Germania e l’Unione europea si sono piegate ai ricatti di un paese dove è in corso una grave deriva islamista.