Una flotta al largo della Libia per bloccare i migranti. L'Europa ci pensa
L'Unione europea sta considerando l'invio di una flotta al largo delle coste libiche, per arrestare il flusso migratorio esploso dopo la parziale chiusura della rotta tra la Turchia e le isole greche. Su richiesta di Italia, Francia e Spagna, i ministri degli Esteri potrebbero concedere maggiori poteri a una flottiglia di cinque navi da guerra che ad oggi pattugliano le acque 22 chilometri a nord della Libia, nel tentativo di contrastare i trafficanti di esseri umani.
L'alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza, Federica Mogherini, dopo un incontro coi ministri degli esteri e una teleconferenza con Fayez al Sarraj, capo del governo di unità nazionale della Libia, ha parlato di un potenziamento dell'operazione Sophia contro gli scafisti, nell'ambito della cooperazione con Tripoli. L'estensione del mandato delle Marine europee dovrebbe essere infatti approvato dal nuovo governo libico di unità nazionale. L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Acnur) ha reso noto che 9.676 migranti hanno raggiunto l'Italia a marzo, più del triplo rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
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