Un tribunale tedesco vieta la riproduzione del poemetto anti-Erdogan
Il tribunale di Amburgo ha emanato la prima decisione nei confronti della poesia satirica su Recep Tayyip Erdogan declamata dal comico della Zdf, Jan Boehmermann, vietandone la riproposizione di alcuni passaggi. I passaggi incriminati sono quelli in cui Boehmermann fa riferimento esplicito a rapporti di natura sessuale. I giudici di Amburgo hanno ammesso che, nel complesso, la poesia si configura come un opera di natura satirica, ma i passaggi con riferimenti sessuali sono stati considerati lesivi dell'onore del presidente.
Pertanto, il tribunale ha applicato l'articolo della legge che punisce il reato di lesa maestà nei confronti di Erdogan. Il caso ha aperto una querelle diplomatica tra Germania e Turchia in queste settimane: la cancelliera tedesca Angela Merkel ha dovuto cedere alla richiesta esplicita delle autorità di Ankara e ha predisposto l'avvio del procedimento nei confronti del comico. Un atto dovuto, secondo Berlino, che però ha attirato le molte critiche.
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