La circolare sui bagni transgender di Obama è anticostituzionale, dicono 11 stati americani
Undici stati americani hanno fatto causa all'amministrazione del presidente Barack Obama per la circolare con cui chiede che in tutte le scuole pubbliche del paese i transessuali siano liberi di usare i bagni che preferiscono. A far scaturire le proteste dei governi locali è che la tematica in questione dovrebbe essere competenza esclusiva dei singoli Stati e non di quello centrale.
Nella causa depositata la circolare viene definita come "un enorme esperimento sociale" condotto ai danni dell'istruzione pubblica e del "buon senso politico". A guidare la causa contro l'amministrazione è lo Stato del Texas: il procuratore generale Ken Paxton ha dichiarato ieri che la causa è "a difesa della Costituzione", e che dunque è pronto a portare la battaglia sino alla Corte Suprema. E nonostante il dipartimento di Giustizia Usa abbia stabilito nel 2014 che i transessuali rientrano nell'ambito delle norme federali contro la discriminazione su base sessuale, secondo Paxton intervenire direttamente sulle politiche degli istituti scolastici rappresenta "un caso di riscrittura del diritto".