A Istanbul esplode una bomba contro un autobus della polizia
(Articolo aggiornato alle 16:24). Un'esplosione che ha preso di mira un autobus che trasportava dei poliziotti ha ucciso almeno 11 persone e ne ha ferite almeno altre 30 a Istanbul, in Turchia. Le vittime finora accertate sono sette agenti e quattro civili. Una bomba con un dispositivo di azionamento remoto è esplosa proprio nel momento in cui il mezzo attraversava il distretto di Vexneciler, alle prime ore del mattino. L'esplosione ha avuto luogo vicino alla storica piazza Beyazit, una delle principali mete turistiche della città. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito dei colpi d'arma da fuoco subito dopo l'esplosione. Secondo i media turchi le autorità hanno già arrestato quattro presunti responsabili.
Finora nessuno ha rivendicato l'attentato, avvenuto nel secondo giorno del mese sacro del Ramadan", ma la Turchia da tempo è teatro di tensioni con i separatisti curdi del Pkk, con i quali la scorsa estate si è interrotto il cessate il fuoco, e con i militanti dello Stato islamico, contro cui l'aviazione turca ha preso parte ai bombardamenti condotti dalla Coalizione internazionale. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha detto recentemente che i terroristi colpiscono i civili perché stanno perdendo la loro guerra contro il forze di sicurezza. Erdogan ha subito commentato l'attentato di oggi dicendo che i responsabili "non posso essere perdonati. Continueremo la nostra lotta contro i terroristi fino alla fine". Il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu ha spiegato che gli attentatori hanno agito con "spietatezza".
L'editoriale dell'elefantino