"Era come al bowling, i corpi schizzavano in aria". Le testimonianze della strage di Nizza
"Era come al bowling, gente che saltava in aria al passaggio del camion". Con queste parole un testimone della strage di ieri notte a Nizza ha descritto i momenti dell'attacco in cui decine di persone sono rimaste uccise. Nella cittadina del sud della Francia, non lontana dal confine italiano, si celebrava il 14 luglio, la festa nazionale per la presa della Bastiglia. Intorno alle 23, migliaia di persone radunate sul lungomare di Promenade des Anglais erano riunite per assistere allo spettacolo dei fuochi d'artificio.
Un giornalista di Nice Matin, che si trovava proprio davanti al mare, ha raccontato che al termine dello spettacolo pirotecnico ha sentito delle urla e dei forti rumori. "Una frazione di secondo dopo ho visto un camion bianco enorme che correva a folle velocità contro la folla per investirne il maggior numero possibile. Ho visto i corpi delle persone schizzare in aria come birilli del bowling. Ho sentito le urla e i pianti. Una scena che non dimenticherò mai".
Wassim Bouhlel, residente di Nizza, ha raccontato che lungo la strada "c'era una carneficina con corpi ovunque". Ha anche spiegato come a un certo punto il camion si sia fermato e un uomo armato è sceso dal mezzo aprendo il fuoco sulla folla. Un'addetta stampa della prefettura locale ha detto che il camion "ha viaggiato lungo la strada per un po'" prima di fermarsi davanti al Palazzo del Mediterraneo.
Una turista americana in visita nella città ha descritto la scena che ha visto dalla terrazza del suo albergo, proprio lungo Promenade des Anglais: "Ci sono corpi ovunque, coperti da lenzuoli bianchi. Le ambulanze e la polizia sono lungo la strada". La folla, alla vista del camion che si dirigeva lungo la strada pedonale, ha cominciato a correre. "E' stato terrificante. Ho cominciato a correre perché vedevo tutti gli altri che gridavano e fuggivano. Sentivo sirene della polizia ma non sapevo cosa stesse succedendo", ha raccontato la turista americana.
Subito dopo l'attacco la polizia ha invitato tutti a rientrare in casa e a mettersi al sicuro. Le strade sono state chiuse. Ma il gran numero di vetture parcheggiate all'inizio delle principali arterie di Nizza ha anche reso difficile l'accesso al luogo dell'attacco per ambulanze e forze dell'ordine. Molti tassisti, sempre secondo quanto riferito dai testimoni, si sono offerti di riportare a casa gratuitamente le persone.