Francia sotto attacco. Ecco dove hanno colpito i terroristi dal 2012 a oggi. Un'infografica
L’attentato di Nizza si aggiunge a una lunga lista di attacchi terroristici che hanno sconvolto la Francia a partire dal 2012. Ecco in ordine cronologico gli attentati:
14 luglio 2016. A Nizza, verso le 23, un uomo armato alla guida di un tir travolge la folla che partecipava ai festeggiamenti per la ricorrenza nazionale. Dopo aver provocato decine di feriti, imbraccia l’arma e spara sulla folla.Si contano 84 vittime, tra cui decine di bambini. Le forze di polizia francesi intervengono e uccidono l’attentatore, sparandogli.
13 giugno 2016. Nel quartiere di Magnanville, presso Parigi, un poliziotto viene ucciso con nove coltellate davanti alla sua abitazione. La sua compagna è stata sgozzata all’interno della casa. Si salva solo il bambino di 3 anni. L’assassino, Larossi Abballa, rivendica la sua azione su Twitter e su Facebook. Prima di essere ucciso, il killer ha minacciato la Francia di azioni terroristiche nel corso degli europei di calcio.
13 novembre 2015. Una serie di attentati colpiscono diversi punti di Parigi. Nell’attacco al Bataclan degli attentatori sparano sulla folla. Colpi di kalashnikov anche in un ristorante attorno allo Stade de France. Spari a Beaumarchais e in altre due strade. Il bilancio degli attacchi è di 129 morti e 300 feriti, di cui 99 gravi. Le stragi sono state rivendicate dallo Stato islamico. Gli attentaori sono sette, tutti morti. Si tratta dei primi attentati suicidi sul suolo francese.
21 agosto 2015. Un marocchino armato di kalashnikov, Ayoub El Khazzani, tenta di compiere un massacro su un treno Thalys tra Amsterdam e Parigi. L’aggressore però viene fermato da quattro marines americani. Il presidente Hollande conferisce la Legione d’onore ai soldati come riconoscimento per aver sventato l’attentato.
26 giugno 2015. Yassin Sahli, un dipendente di una compagnia di trasporti decapita il suo datore di lavoro. Poi scatta con il suo cellulare un macabro selfie in cui posa con il corpo della vittima, e lo invia ad un jihadista francese in Siria. Quindi si mette alla guida di un’auto e fa irruzione in un impianto di gas industriale Air Products a Saint-Quentin-Fallavier. Lì espone la testa della vittima, infilzandola in un recinzione. Poi colpisce con il veicolo delle bombole di gas, provocando un'esplosione. Viene arrestato dalla polizia e lo Stato islamico rivendica l’attacco.
19 aprile 2015. Sid Ahmed Ghlam, studente informatico di 24 anni, viene arrestato a Parigi con un arsenale di armi da guerra. Le forze dell’ordine sospettano che stia progettando un attacco a delle chiese. Il giovane è riuscito comunque a provocare una vittima: una istruttrice di fitness, Aurelie Chatelain, 32 anni, ritrovata morta nella sua auto a Villejuif, banlieue di Parigi.
9 gennaio 2015. Un complice dei fratelli Kouachi, Amedy Coulibaly, prende degli ostaggi all’interno di un supermercato presso la Porte de Vincennes, a Parigi. Dopo ore di tensione, l’attentatore viene ucciso e lo Stato islamico rivendica l’attacco.
7 gennaio 2015. Attacco terroristico alla redazione di Charlie Hebdo. Due uomini armati hanno sparato sui dipendenti, provocando dodici vittime. Successivamente uccidono un poliziotto responsabile della sicurezza del giornale e fuggo a bordo di un’auto. Alla Boulevard Richard-Lenoir si sono imbattuti in un veicolo della polizia, sparandogli e uccidendo con un colpo alla testa un poliziotto ferito a terra. Vengono poi fermati e uccisi dalla polizia.
2012. Durante gli attentati di Tolosa e Montauban vengono uccise sette persone, tra militari, civili e bambini. L’attentatore, Mohammed Merah, viene identificato e arrestato.