Londra, il discorso di commiato di David Cameron in Downing Street (foto LaPresse)

Nonostante la Brexit, Cameron resta il premier più apprezzato dai britannici, dice un sondaggio

Redazione
Dopo la vittoria del "leave" è stato giudicato fallimentare da alcuni, disastroso da altri. Ma i dati pubblicati da YouGov dicono come l'ex primo ministro conservatore sia stato quello più gradito dopo Margaret Thatcher.
Anche se ha dovuto lasciare prematuramente Downing Street dopo il risultato del referendum sulla Brexit, David Cameron è ancora il premier favorito dopo Margaret Thatcher. Secondo un sondaggio realizzato da YouGov, società web di ricerche di mercato con sede nel Regno Unito, quasi un terzo delle persone (32 per cento) considera che Cameron sia stato un buon primo ministro - dodici punti di vantaggio su Tony Blair, il quarto ex premier più amato. Tuttavia, con il 34 percento di voti negativi, il suo punteggio netto è comunque in rosso di due punti. Un ulteriore 26 percento del campione lo considera uno statista mediocre.

 



 

Margaret Thatcher, invece, è l'unica a raccogliere voti nel complesso positivi, con un più 13 per cento. Una figura polarizzante – con solo il 12 percento di votanti a valutarla come “mediocre” – ma l’unica a raggiungere buoni risultati anche tra gli schieramenti politici avversari come liberal democratici e Ukip. Un laburista su cinque la considera un buon primo ministro. Il punteggio di Tony Blair è superiore a quello che ci si sarebbe potuto aspettare. Con un meno 6 per cento nel complesso, il suo gradimento pare significativamente migliore tra gli elettori laburisti, rispetto al suo immediato successore Gordon Brown (meno 25 per cento): il premier meno gradito, con più della metà degli intervistati che giudica negativamente il suo mandato.

 



 

In generale chi ha votato per i conservatori nel 2015 è più soddisfatto dei primi ministri del proprio partito: più 73 per cento per Margaret Thatcher, più 52 per cento per David Cameron e più 1 per cento per John Major. Al contrario, gli elettori laburisti sembrano più insoddisfatti dai loro leader, con un rating netto di meno 45 per cento per Blair e meno 25 per Brown.