Il video del bambino kamikaze a Kirkuk, fermato dalla polizia
Ha solo 12 anni. Indossa la maglia col numero 10 di Messi, il campione del Barellona. Un paio di taglie più grandi della sua. Sotto i colori del Barça la polizia di Kirkuk, capitale del Kurdistan iracheno, scopre una cintura esplosiva. Gli agenti riescono a fermare il giovanissimo kamikaze prima che si faccia saltare in aria all'interno di una moschea sciita.
Come mostrano le immagini diffuse dai media curdi, i due agenti tengono le braccia del ragazzo e aspettano per più di 20 minuti, fino a quando gli artificieri riescono a disinnescare il giubbotto. Secondo la polizia di Kirkuk, il giovane kamikaze ha confessato più tardi di essere stato addestrato e inviato in missione dal padre. Poco prima della sua cattura, un altro ragazzo si è fatto esplodere nel quartiere di Wasit. Era il fratello del dodicenne arrestato, che ha rivelato alla polizia di essere un rifugiato da Mosul. Sabato sera un bambino più o meno della stessa età è stato l'autore della strage (più di 50 morti e 70 feriti) avvenuta in una festa di matrimonio a Gaziantep, nella Turchia meridionale.