Forte terremoto in Giappone nei pressi di Fukushima. Rientrato l'allarme Tsunami
Al momento si registrano solo alcuni feriti lievi, e nessun danno grave a strutture o cose
Un forte terremoto ha colpito l’area di Fukushima, nella zona nord-orientale del Giappone. Il servizio geologico degli Stati Uniti Usgs inizialmente segnalava magnitudo 7.4, salvo poi correggerla a 6.9. Il sisma si è verificato al largo della costa orientale, nella prefettura, appunto, di Fukushima, a una decina di chilometri dai luoghi dove nel marzo 2011 uno tsunami devastò un impianto nucleare e causò la morte di migliaia di persone. Al momento si registrano solo alcuni feriti lievi, e nessun danno grave a strutture o cose. Il terremoto, verificatosi intorno alle 6 del mattino locali (le 22 italiane) a una profondità di 10 chilometri, è durato una ventina di secondi ed è stato avvertito distintamente anche nella capitale Tokyo.
In un primo momento le autorità hanno parlato di onde alte 90 centimetri, ma ben presto l'Agenzia meteorologica giapponese ha assicurato che il rischio tsunami è estremamente basso. Per precauzione, comunque, le autorità municipali di Fukushima hanno intimato ai residenti di evacuare le zone costiere e di dirigersi sulle aree lungo le colline.
Dopo il sisma si è propagato un incendio in un impianto petrolchimico nel distretto di Nishikimachi, spento definitivamente alle 6.40 locali. Quanto all'impianto di Fukushima, la casa madre Tepco ha confermato che un'onda ha toccato le coste adiacenti senza provocare incidenti. Uno dei sistemi di refrigerazione della piscina di combustibile utilizzato da un reattore si è fermato, ma il suo funzionamento è ripreso poco dopo.