"Pieno sostegno alla Germania", dicono i leader mondiali
Putin e Obama offrono sostegno e solidarietà a Berlino. Nel resto d'Europa l'allerta attentati resta alta. In Italia il ministro Minniti convoca una riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo
“Questo è un giorno molto difficile”, dice in tv Angela Merkel all'indomani della strage di Berlino. Nonostante sia “inorridita, scossa e profondamente triste”, la cancelliera ha annunciato che la politica tedesca sull'immigrazione non cambierà. La tensione però cresce: “Dobbiamo essere in grado di esaminare” ogni singolo profugo che entra in Germania, ha detto il tedesco Manfred Weber, capogruppo del Partito popolare (Ppe) al Parlamento europeo. Frauke Petry, leader del partito nazionalista Alternative fuer Deutschland (Afd), aggiunge: “Non abbiamo alcun interesse a dire che avevamo ragione, ma la Germania non è più sicura”.
Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato al collega tedesco Joachim Gauck e ad Angela Merkel un messaggio di solidarietà: “Il crimine commesso contro i cittadini sconvolge per la sua crudeltà e il cinismo”. In una telefonata nella notte, Barack Obama aveva offerto “il pieno sostegno degli Stati Uniti alla Germania nell'indagine”. “Sono profondamente colpito e addolorato dalla notizia e desidero esprimere le più sentite condoglianze e la più calorosa solidarietà al governo tedesco. Siamo vicini alla popolazione in questo triste momento che dovrebbe essere piuttosto di gioia e pace in prossimità delle festività natalizie”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Angelino Alfano. Sostegno e solidarietà anche dagli altri leader internazionali: il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, il sindaco di Nizza Christian Estrosi (entrambi teatri di attacchi terroristici nell'ultimo anno) e il presidente francese Francois Hollande.
Ce soir, Paris est en deuil aux cotés de #Berlin et de toute l'Allemagne.
— Anne Hidalgo (@Anne_Hidalgo) 19 dicembre 2016
Horreur à #Berlin. Soutien au maire de Berlin et au peuple allemand. Plus jamais ca. #iloveberlin #ilovenice https://t.co/wEVFIpFbNS
— Christian Estrosi (@cestrosi) 19 dicembre 2016
J'exprime ma solidarité et ma compassion à la Chancelière Merkel, au peuple allemand et aux familles des victimes de Berlin.
— François Hollande (@fhollande) 19 dicembre 2016
Intanto anche nel resto d'Europa l'allerta resta alta. Scotland Yard rivedrà i piani di sicurezza per Londra: in particolare, sulla scorta di quanto avvenuto a Nizza e a Berlino, la polizia britannica ha spiegato che si sta preparando a fronteggiare l'eventuale minaccia di un camion lanciato a tutta velocità contro la folla. In Italia, il ministro dell'Interno Marco Minniti ha convocato una riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa), mentre Francois Hollande parla di “alto livello di minaccia terroristica” in Francia.