Forze di sicurezza tedesche (foto via Twitter)

Attacco con ascia alla stazione di Dusseldorf. Nove feriti, un arresto

Redazione

L'uomo fermato dalla polizia sarebbe un 36enne slavo con "problemi psichici". Tra le persone coinvolte anche due turiste italiane

[articolo aggiornato alle 13.30] Sono nove le persone rimaste ferite in un attacco compiuto con un'ascia nella stazione centrale di Düsseldorf, in Germania. L'attacco è avvenuto alle 21 circa di giovedì. Una persona è stata arrestata, ha confermato la polizia locale. E, a quanto si apprende, si tratta di un uomo "con problemi psichici" di 36 anni, slavo, residente a Wuppertal e che probabilmente ha agito da solo. Immagini dalla scena condivise sui social media mostrano la stazione transennata dalla polizia con alcuni elicotteri che pattugliano la zona. "Non possiamo ancora dire se si tratti o no di terrorismo", ha detto un portavoce della polizia a Reuters e ha aggiunto che non c'è nessuna seria minaccia di ulteriori attacchi.C

In una conferenza stampa le autorità locali hanno spiegato che i feriti, con età comprese tra i 13 e i 50 anni, sono in gran parte tedeschi, originari di Duesseldorf, Dortmund e Colonia. Ma tra di loro ci sono anche due donne italiane. A confermare la notizia il console italiano di Colonia Emilio Lolli: "Si tratta di una zia e sua nipote, provenienti da Bergamo".

 


 


 

Testimoni riferiscono alla Bbc di aver visto persone ferite a terra e molti hanno iniziato a gridare che c'era un uomo con un'ascia. Hauptbahnhof è la stazione ferroviaria principale della città di Düsseldorf, a nord di Colonia e vicino al confine con Olanda e Belgio.

 



Anche se l'attacco di giovedì notte non è stato rivendicato né indicato dalle autorità come atto terroristico, l'allerta sicurezza in Germania rimane alta dopo l'attentato al mercatino di Natale a Berlino del 19 dicembre 2016, che ha causato la morte di 12 persone e 56 feriti. Il 2 giugno 2016 la procura federale di Dusseldorf ha comunicato l'arresto di tre siriani sospettati di pianificare attacchi terroristici in nome dello Stato islamico nella città tedesca. L'attacco era stato sventato grazie alle informazioni fornite da un quarto elemento della presunta cellula, già detenuto in Francia. Il primo febbraio scorso invece la polizia tedesca ha arrestato un uomo sospettato di aver compiuto un attacco dinamitardo nella stazione Wehrhahn di Dusseldorf 17 anni fa. Un ordigno artigianale era esploso nel luglio 2000 e ferito dieci persone, quasi tutti immigrati ebrei provenienti dall’ex Unione sovietica. Una delle vittime, incinta, aveva perso il bambino.  

 

Quest'estate poi la Germania era stata al centro di una serie di attacchi: il 18 luglio un profugo pakistano ha ferito 4 persone su un treno vicino a Wuerzburg prima di essere eliminato dalla polizia. Il 22 luglio a Monaco di Baviera il 18enne tedesco-iraniano David Sonbody ha sparato in un centro commerciale, ucciso 9 persone e ferite 25 prima di suicidarsi. Il 24 luglio un kamikaze siriano che aveva giurato fedeltà al Califfato ha fatto esplodere uno zaino imbottito di esplosivo ad Ansbach, in Baviera, ferendo 15 persone. L'unica vittima dell'attentato era stato lo stesso jihadista.

Di più su questi argomenti: