Niente laptop e tablet per chi vola negli Stati uniti dal medio oriente
Trump vara l'Electronic ban: divieto per i passeggeri provenienti da dieci aeroporti mediorientali e africani di imbarcare in cabina i dispositivi, per presunti rischi terroristici. Consentito solamente lo smartphone
Gli Stati Uniti hanno annunciato restrizioni al trasporto in aereo di dispositivi elettronici dei passeggeri che provengono da otto paesi a maggioranza musulmana. Il divieto riguarda strumenti elettronici di grandi dimensioni come computer portatili, tablet, fotocamere, lettori Dvd e giochi elettronici che potranno viaggiare solo nei bagagli a mano. È “una questione di sicurezza”, ha spiegato il Dipartimento per la Sicurezza nazionale (DHS), secondo cui alcuni gruppi estremisti, che sono alla ricerca di "metodi innovativi" per provocare attentati, potrebbero nascondere materiale esplosivo all'interno dei dispositivi elettronici.
La restrizione – valida dal 25 marzo al 14 ottobre – coinvolgerà nove compagnie aeree che operano da dieci aeroporti ed effettuano viaggi dall’Egitto, dagli Emirati Arabi Uniti, dalla Giordania, dalla Turchia, dall’Arabia Saudita, dal Marocco, dal Kuwait e dal Qatar. Per molti si tratta di un nuovo tentativo di "muslim ban", come quello varato dall'amministrazione Trump qualche mese fa che impediva l'ingresso nel paese di passeggeri provenienti da Libia, Siria, Sudan, Yemen, Somalia e Iran, poi bocciato dalla corte d'Appello federale.
“Il governo degli Stati Uniti – ha detto il Dipartimento americano in un comunicato – è preoccupato dal crescente interesse dimostrato dai terroristi verso i voli commerciali e gli hub per i passeggeri”. Solo negli ultimi due anni ci sono stati quattro episodi simili, ha ricordato il DHS: l'abbattimento di un aereo di linea nel 2015 in Egitto; l'esplosione in volo su un aereo di linea in Somalia nel 2016 – quando dei militanti di al Shabaab innescarono un esplosivo istallato su un lap-top – e gli attacchi armati contro gli aeroporti di Bruxelles e Istanbul”.
Secondo Brian Jenkins, un esperto di sicurezza aerea del Rand Corp (un think tank statunitense), la misura di sicurezza appena annunciata indicherebbe un possibile attacco individuato da parte dell’intelligence. Le nuove regole potrebbero portare a un incremento dei furti di bagagli, secondo quanto riportato dall'Independent, così come avvenuto nel 2006 in Gran Bretagna, quando il governo inglese ha varato un provvedimento simile contro alcuni lap-top con batterie a rischio esplosione.