Posta su Facebook il video di un omicidio. Caccia all'uomo a Cleveland
Steve Stephens, afroamericano di 37 anni, ha ucciso un anziano. Quindi, in diretta sul social network, ha confessato di aver compiuto altri omicidi
La polizia di Cleveland è sulle tracce di Steve Stephens, un afroamericano di 37 anni, che avrebbe ucciso più di 12 persone. L'uomo ha postato su Facebook un video in cui, dopo essere sceso dalla propria macchina, va incontro a Robert Godwin, 74 anni, che sta passeggiando. Un rapido scambio di battute poi Stephens gli punta la pistola al volto e lo uccide.
Tornato in macchina il killer ha realizzato altri video, stavolta in diretta sul social network, mentre al volante della propria auto spiega che quello di Godwin è solo l'ultimo di una lunga serie di omicidi. La causa di tutto, ha spiegato, sarebbe la fine della relazione con la fidanzata, ma anche aver “perso tutto” al “gioco”. Non a caso, prima di sparare all'anziano, Stephens gli chiede di dire “Joy Lane” (il nome della sua ex ragazza ndr) e aggiunge: “È lei la ragione per cui ti accadrà tutto questo”.
Nei suoi “deliri social” Stephens assicura che continuerà a uccidere fino a quando non lo arresteranno. La polizia ha diramato un comunicato: “L'indagato è armato e pericoloso. Se lo individuate chiamate il 911. Non avvicinatevi”. Il portavoce Calvin Williams lo ha invitato a consegnarsi. Per ora non ci sono prove degli altri omicidi confessati da Stephens.
Attraverso un suo portavoce Facebook ha commentato la notizia spiegando che si tratta di “un crimine orribile” e che la società “non permette la pubblicazione di questo tipo di contenuti”.