Macron e Hollande insieme alla cerimonia dell'8 maggio. E Putin chiama il nuovo presidente francese
Prima uscita del nuovo capo dello stato invitato a rendere omaggio alle vittime della Seconda Guerra mondiale
Il nuovo presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, si insedierà ufficialmente domenica prossima, il 14 maggio, con il passaggio di consegne all'Eliseo dal suo predecessore, François Hollande. Proprio accanto a Hollande, il nuovo capo dello stato ha fatto la sua prima uscita pubblica poche ore dopo l'ufficializzazione della vittoria nel ballottaggio contro Marine Le Pen, rendendo omaggio questa mattina a Parigi alle vittime della Seconda Guerra mondiale nel 72esimo anniversario della vittoria degli alleati sui nazi-fascisti.
Hollande ha deposto una corona di fiori davanti alla statua di Charles De Gaulle, a piazza Clemenceau, e subito dopo ha invitato Macron, presente alle celebrazioni ma nella tribuna degli ospiti, a rendere omaggio alla tomba del Milite ignoto, sotto l'Arco di Trionfo. Nel 2012, anche Nicolas Sarkozy aveva invitato il neo eletto presidente Hollande a partecipare alla cerimonia. Così come nel 1995 Jacques Chirac aveva fatto con il suo immediato predecessore, François Mitterrand.
In mattinata intanto è stato diffuso il dato definitivo delle elezioni, che segna una vittoria schiacciante per il 39enne candidato centrista di En Marche!, ma anche un tasso di astensionismo elevatissimo. Secondo i dati del ministero dell'Interno, Macron ha raccolto il 66,1 per cento dei voti, Marine Le Pen il 33,9 per cento. Macron ha raccolto 20,7 milioni di voti, contro i 10,6 della rivale. L'astensione è stata del 25,44 per cento, un record dal 1969. Aggiungendo questo dato ai tre milioni di schede bianche e oltre un milione nulle, si può stimare che un elettore su tre non si è pronunciato nel ballottaggio. Al primo turno, il leader di En Marche! aveva ottenuto il 24,01 per cento contro il 21,3 per cento della seconda arrivata, la leader del Front National.
Dopo le congratulazioni scontate dei leader europei che hanno sottolineato come la vittoria del candidato centrista sia "fondamentale" per la tenuta dell'Unione europea, in mattinata è arrivato anche l'augurio di Vladimir Putin, che fino a oggi è stato tra i principale sponsor dei nazionalisti di Le Pen. Il presidente russo ha chiesto a Macron di "superare la sfiducia reciproca" e di "unire le forze".