Atene in piazza contro l'austerity
Il parlamento greco vota domani il pacchetto richiesto dai creditori per continuare il salvataggio. Le misure comprendono i tagli pensionistici e l'aumento delle imposte per un totale di 4,9 miliardi di euro
Ospedali, servizi di trasporto e uffici governativi. La Grecia, tuttora in recessione, si ferma per il nuovo sciopero generale indetto dai sindacati contro le nuove misure di austerity richieste dai creditori e che sono al vaglio del Parlamento. Decine di voli, soprattutto interni sono stati annullati, mentre i voli internazionali hanno subito ritardi per la mobilitazione di 4 ore dei controllori di volo. Le isole greche sono state praticamente isolate per lo sciopero di 48 ore dei marittimi, che potrebbe essere esteso fino a sabato. Fermi anche metro, bus e tram, mentre uffici e scuole sono chiusi e i medici negli ospedali trattano solo le emergenze.
Dimostrazioni ad Atene.
Nonostante la pioggia, un folla di manifestanti si è riunita questa mattina in Piazza Klafthmonos nel centro di Atene. Secondo la polizia circa 12 mila persone si sono ritrovate in tarda mattinata nella capitale, dove ci sono stati scontri tra manifestanti e polizia con lancio di lacrimogeni e bottiglie incendiarie di fronte al Parlamento. Altre manifestazioni si sono svolte altrove nella capitale e in altre città. Il parlamento greco è pronto a votare domani il pacchetto richiesto dai creditori per continuare il salvataggio. Le misure comprendono i tagli pensionistici e l'aumento delle imposte per un totale di 4,9 miliardi di euro.
L'editoriale del direttore