L'uragano Harvey si abbatte sugli Stati Uniti

Almeno 5 morti e decine di feriti. Nonostante sia stato declassato a tempesta tropicale, Harvey per giorni continuerà a scaricare pioggia sulla Gulf Coast

Redazione

Roma. L'uragano Harvey è il più potente ad essersi abbattuto sugli Stati Uniti dal 2005. Secondo il National Weather Service, il servizio meteorologico nazionale, sono almeno 5 le persone già decedute e il peggio potrebbe ancora venire perché, nonostante sia stato declassato a tempesta tropicale, Harvey per giorni, almeno fino a mercoledì, continuerà a scaricare pioggia sulla Gulf Coast. I feriti si contano a decine.

  

Dopo aver toccato terra venerdì notte come uragano di categoria 4 (su una scala di 5), Harvey è stato declassato a tempesta tropicale con venti fino a 110 km orari. Ma il suo lento progredire, a circa 2 chilometri all'ora, lo ha reso un fenomeno altrettanto pericoloso, perché le piogge cadono sulle stesse zone per quattro o cinque giorni di seguito. Il governatore del Texas, Greg Abbott, invita a stare lontani da strade e autostrade perché l'emergenza allagamenti non è rientrata e persiste un'allerta tornado in molte aree dello Stato. "Sono state chiuse 250 autostrade", ha spiegato Abbott durante una conferenza stampa, sottolineando come siano stati attivati oltre 3.000 uomini della guardia federale e nazionale e come gli aiuti stiano arrivando da tutti gli Stati, dalla California a New York.

 

Le immagini che arrivano da Houston, la quarta città statunitense per popolazione, mostrano i danni provocati dall'uragano. Tutti i voli dagli aeroporti della città sono stati cancellati per le conseguenze "catastrofiche" dell'uragano, che ha inondato le strade e molti ospedali sono stati evacuati. Le conseguenze dell'uragano "vanno oltre ogni effetto mai sperimentato. Questo evento non ha precedenti e precedente e ogni possibile effetto è imprevedibile", sottolinea il National Weather Service. Dopo le inondazioni, è allarme tornado Le inondazioni a Houston Harvey ha lasciato dietro di sé strade sommerse, case senza tetto, cartelli di segnalazioni e linee telefoniche sradicate. A complicare i soccorsi il forte vento. 

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