Alcune delle persone allontanate dagli edifici minacciati oggi a Mosca

In Russia arriva il "terrorismo telefonico": 20mila persone evacuate per allarmi bomba

Redazione

Solo oggi decine di chiamate che minacciavano attacchi terroristici hanno interessato diversi palazzi a Mosca. Nell'ultima settimana ci sono stati molti altri casi simili

A Mosca oltre 20 mila persone sono state evacuate per una serie di allarmi bomba lanciati quasi contemporaneamente e che riguardano una trentina di edifici, tra centri commerciali, stazioni ferroviarie e università. La polizia russa è stata impegnata diverse ore in una vasta operazione per verificare la veridicità delle minacce ma non ha trovato nessun ordigno. Secondo una fonte anonima sentita dall'agenzia di stampa russa Tass, potrebbe trattarsi di "terrorismo telefonico", ovvero di una serie di falsi allarmi con l'obiettivo di creare il panico. "Dobbiamo comunque verificare l'autenticità di questi messaggi", ha detto il funzionario dei servizi di sicurezza per giustificare l'evacuazione di migliaia di persone che si sono riversate nelle strade. Gli edifici coinvolti dagli allarmi bomba si trovano in zone molto frequentate da residenti e turisti, come il centro commerciale GUM, adiacente la Piazza Rossa. Quello di oggi non è il primo caso di falsi annunci di attentati in Russia. Nell'ultima settimana l'agenzia di stampa Ria ha riferito di altre decine di episodi analoghi che hanno interessato in tutto 22 città nel paese, con oltre 45 mila persone evacuate. Sempre secondo l'agenzia di stampa, molte delle telefonate che annunciavano attentati provenivano dall'Ucraina. Alcune di queste sono state effettuate con messaggi pre-registrati e sistemi di chiamata automatici, che rendono difficile rintracciare il loro luogo d'origine.

Di più su questi argomenti: